Calamai: "Allegri-Vlahovic, manca il feeling. Sassuolo, favola giunta alla fine"

A TMW Radio, durante Maracanà, è arrivato il momento di Penna e Calamai, editoriale di Luca Calamai: "Parto da un 5 a Vlahovic per l'uscita anticipata dal campo decisa da Allegri. Era veramente molto amareggiato e mi fa pensare che la stima forte che unisce un allenatore a un grande giocatore qui non è mai scoppiato. C'è una stima reciproca, per un allenatore che ha vinto tanto e un talento, ma ho la sensazione che il feeling vero non ci sia. La Juve ha un obiettivo superiore, ossia dare senso a questa stagione vincendo la Coppa Italia, più un valore simbolico che economico, quindi per questo obiettivo Vlahovic e Allegri troveranno un accordo. Io credo che uno dei due non rimarrà. Sto impazzendo per cercare di capire chi sarà l'allenatore del Napoli. Ma mi domando: che progetto c'è se si parla di Conte o Italiano? C'è chi parla dell'uno o dell'altro. Il mio timore è che ADL non abbia capito che ha sbagliato tutto quest'anno e che serve linearità nelle idee. Mi disorienta che ci siano loro in ballo, perché sono due progetti completamente differenti. Per me il Napoli, a cui do 5, viaggia ancora a fari spenti. Suggerisco ad ADL di investire su un grande manager. Altrimenti non vedo un grandissimo futuro. Torno sulla Fiorentina. Doppietta di Nico Gonzalez, giocatore emotivo che ha bisogno di euforia nell'ambiente per fare grandi cose.

E ora mi proietto sulla Conference. Sarà una semifinale complicata contro una squadra più debole ma che sta meglio. Serviranno gol e i colpi dei grandi giocatori come lui. Senza parole per questo Sassuolo, che mi pare il Titanic. E' stato un modello del nostro calcio, soprattutto aziendale, ma l'ho visto senza voglia e grinta, mi dispiace. E' una favola che finendo male e merita 4. E sono curioso di capire dove giocherà Berardi. Su Tudor poi confermo che non avevo dubbi sul suo valore, penso che oggi sta cancellando Sarri. Forse con lui dall'inizio avrebbe fatto meglio la Lazio. E quindi do 5 a chi sceglie i tecnici .Servono allenatori che hanno fame, non che fanno tendenza. Chiudo con Marotta. L'Inter ha stravinto e ora serve il salto di qualità europeo. Ce la farà questo dirigente in questa ennesima impresa?".