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Fiorentina, Italiano: "Vi dico già che giovedì Belotti gioca perché deve fare gol"

Fiorentina, Italiano: "Vi dico già che giovedì Belotti gioca perché deve fare gol"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca 2024 @fdlcom
lunedì 15 aprile 2024, 21:16Serie A
di Dimitri Conti

20.55 - Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita interna pareggiata contro il Genoa.

21.05 - Inizia la conferenza stampa.

Vi aspettavate altro da oggi?
"Oggi potevamo ottenere qualcosa di diverso, perché lo richiede la classifica. Ne avevamo parlato, di migliorarla e aggiustarla, di risalire. Il primo anno questa partita l'avremmo persa, ma secondo me qualcosa è cambiato e siamo riusciti a cambiarla. Avevamo situazioni per vincere anche non in maniera pulita, ma tra rotazioni e stanchezza... Sono contento che Kayode dica di non essere contento della prestazione, poteva fare molto di più oggi. Grande segno di maturità da parte di un ragazzo di 19 anni. Dobbiamo essere più veloci, intraprendenti e concreti davanti. Vedrete che le partite importanti si giocheranno lì e dobbiamo crescere".

Vi siete esercitati per giovedì?
"Segna Ikone che forse è alla seconda palla colpita di testa in carriera. Ci prendiamo l'aspetto positivo, una palla messa nello specchio sul lato del piede debole. L'abbiamo recuperata. qualche mese fa non ne saremmo stati capaci. Potevamo fare di più, ma giovedì ora è fondamentale. Per me c'è anche una gran giocata (di Sottil, ndr) per Belotti che può far gol di testa dopo pochi minuti. Serve anche sfruttare le palle inattive, per far male a una squadra che dietro sembra insuperabile. Dobbiamo evitare ripartenze come fatto all'andata".

Arrivate bene fisicamente alla sfida europea?
"Per me lì stiamo bene, dobbiamo migliorare nella velocità della circolazione e riempire l'area in maniera più efficace, concreta e cattiva. Oggi abbiamo fatto un po' di calcoli, ad esempio il triplo cambio è stato per la fatica. Non potevamo avere giocatori non in condizione per giovedì. Mi ha fatto piacere l'invito della Curva per esserci allo stadio giovedì, mi auguro sia recepito. Avremo bisogno della spinta della gente: conosco i ragazzi e se sentono la spinta possiamo fare grandi cose".

Da Genoa a Genoa, come valuta la crescita complessiva?
"Non sono contento di essere sceso dal quarto al decimo posto, questo non mi piace. A Genova avevamo fatto una grandissima partita, non avrebbe risposto come stasera... Però parlando di lui è al primo anno con i grandi, deve migliorare e crescere, capire quando rallentare e quando accelerare. Il ragazzo secondo me ha prospettive molto importanti. L'unico aspetto negativo è essere decimi dopo aver concluso l'andata quarti. Però la squadra ha maturità e mi auguro venga fuori in questi ultimi due mesi e mezzo".

Volevate prendere i loro difensori con i centrocampisti?
"Sì, come a Plzen: nel momento in cui difendono andiamo tutti ad accoppiarci, così se una palla cade in mezzo ci siamo. Il palleggio queste squadre te lo lasciano, anche i centrocampisti possono abbassarsi a turno. E i terzini, sempre liberi, toccano più palloni. Potendo arrivare più semplicemente sotto porta, più uomini abbiamo avanti e più facciamo male. Ogni partita ha una storia e uno svolgimento, parlando di Bonaventura dico che è maturato in maniera incredibile. Gioca ovunque, e alla sua età significa che la maturazione puoi farla anche a 34-35 anni, aggiunge conoscenze anche a quest'età".

Vorrebbe tornare calciatore in queste settimane così decisive? Come trasmettere questo alla squadra?
"Questo è uno degli aspetti più difficili del mestiere, tenere sempre alta la concentrazione. Ora ci sarà da pensare immediatamente al dopo, cioè a giovedì. Quanto ha detto Kayo, e come lui tanti altri che sono autocritici da soli, è importante. Da questo punto di vista i ragazzi sono maturi, noi penseremo alla partita decisiva dell'anno che in questo caso sono i quarti di ritorno. Serve anche chi subentra, ogni tanto scherzo coi ragazzi dicendo che rimaniamo in 8... Avremo bisogno di tutti in queste partite. Oggi ad esempio Belotti al 60' andava tolto: soffre le partite ravvicinate. E vi dico già che giovedì gioca perché deve fare gol".

21.18 - Termina la conferenza stampa.

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