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PiolIN, a DDR il derby. Gravina-Mancini, e adesso?

PiolIN, a DDR il derby. Gravina-Mancini, e adesso?TUTTO mercato WEB
martedì 9 aprile 2024, 11:55Il Due di Piccari
di Marco Piccari

Con la conclusione della 31^ giornata, torna l'appuntamento con il "Due di Piccari", rubrica curata dal direttore di TMW Radio, Marco Piccari, che prende in esame i principali spunti offerti dal campionato.

Due di Cuori
Non è Special, ma semplicemente un mister del presente con un futuro da scrivere. Il suo destino alla Roma è ancora da chiarire, però intanto Daniele De Rossi vince il derby dopo tre KO e un pari di chi lo aveva preceduto e la Roma continua a correre in zona Champions. Il derby contro la Lazio è stata una sfida spigolosa, la squadra di De Rossi si è mostrata prima più sicura e pronta a colpire e poi tosta per battagliare e proteggere il vantaggio senza correre rischi. Non certo una partita da ricordare, ma i derby non si giocano, si vincono. In 11 partite la Roma di De Rossi ha fatto vedere più facce, alternando gioco e concretezza, la differenza con il passato è netta: otto vittorie, 2 pareggi e una sconfitta con l'Inter, un cammino che ha portato 26 punti come il Milan secondo in classifica, solo l'Inter ha fatto meglio totalizzando 31 punti sempre nelle ultime 11 partite. Non solo il campo è cambiato ma anche la comunicazione: semplice, vera e rispettosa quella di De Rossi e soprattutto gli arbitri non sono più l'argomento principale dopo le partite. Una storia normale, una storia di calcio. Si entra nella fase finale del campionato e la Roma si gioca le sue carte per centrare la zona Champions, un obiettivo che prima, sentendo qualcuno, sembrava molto complicato.

DDR si prende il cuore dei giallorossi, Mou ormai è il passato.
Il cuore lo conquista anche Pioli. Il Milan batte il Lecce e rafforza il secondo posto in calssifica. La squadra rossonera contro i salentini ha espresso tutta la sua forza offensiva travolgendo gli avversari. Pulisic sulla trequarti ha portato qualità e gol, il resto lo hanno fatto Chukwueze e Leao due frecce imprendibili. Una squadra ariosa e frizzante che vince e diverte. Nelle ultime 6 partite di campionato sono arrivati 16 punti, 11 gol fatti e solo 3 subiti. La difesa, che tanto aveva fatto parlare per la sua fragilità, sembra aver trovato gli equilibri. Certo in futuro servirà rinforzare questo reparto per crescere ancora. Una cosa è certa: Pioli e il gruppo hanno un gran rapporto confermato non solo dalle parole nel post partita del tecnico, ma anche dai fatti. Le tante difficoltà del passato sono state superate proprio per questo legame. Qua cito Franco Ordine: nel rapporto squadra allenatore, ci sono analogie tra Pioli e Ancelotti: spezzare questa alchimia potrebbe essere un clamoroso errore. #PiolIN
Fa battere il cuore anche Zielinski, non tanto per il gol molto bello, ma per l'abbraccio di tutti i compagni dopo la rete. Un gesto che racchiude l'affetto per un giocatore che ha lasciato un segno profondo nel Napoli.
Chiudo con l'Inter che viaggia sempre più forte verso la metà ormai sempre più vicina. Contro l'Udinese esibisce tutta la sua forza: possesso palla elevato con 89% di precisione passaggi, 23 tiri di cui 6 porta, lasciando un solo tiro nello specchio all'avversario con 0 parate di Sommer, 5 grandi occasioni create e 3 grandi mancate: dominio assoluto. Un'altra prova della potenza della squadra di Inzaghi che gioca il calcio più bello e travolgente della Serie A. Inarrestabile!

Due di Picche
"Chiedo scusa non volevo offendere nessuno." Queste le parole di Mancini il difensore della Roma che a fine a derby, per festeggiare la vittoria, ha avuto l'idea di sventolare una bandiera offensiva verso la Lazio e i suoi tifosi. Troppo facile chiedere scusa, un tesserato non può esibire qualcosa che passano i tifosi senza verificare di che cosa si tratta. Bisogna sapere perdere, ma anche vincere, inoltre Mancini è un calciatore che veste la maglia della nazionale e quindi rappresentata tutti. È ora di finirla e capire che ci sono I ruoli: il calciatore non si può comportare come un qualsiasi tifoso. Ora vediamo che farà Gravina, qua le immagini ci sono e l'abbraccio non basta.
Nel derby sbaglia tutto anche Tudor, sulla trequarti mette il giovane Isaksen e l'inconsistente Kamada, rinunciando alla qualità di Luis Alberto e piazzando Anderson a tutta fascia. Una formazione poco logica. La fenomenite colpisce anche Igor Tudor.

Jolly
Due I jolly di giornata.
Uno lo pesca l'Empoli con Niang, l'attaccante nel finale della partita realizza una rete pesantissima contro il Torino. Vittoria e tre punti fondamentali in chiave salvezza.
L'altro lo prende il Cagliari con un'altra genialata di Ranieri che manda in campo Viola in corsa e lui nel finale segna il gol partita contro la Dea. Ossigeno puro per la salvezza
Niang e Viola: salvatori.

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